Chi sono      Il mio modo di allevare     

Il mio modo di allevare

 

 

1.  La scelta dello stallone

La mia ricerca non è mai affrettata, ma basata su attenti studi e sulla compatibilità con le mie femmine. Ho imparato che i pregi ma soprattutto i difetti vengono passati per generazioni, e ci vuole molta bravura e lavoro per eliminare gli eventuali problemi.
Non esiste il cane perfetto, ma il cane giusto per quel tipo di accoppiamento: carattere tipico, morfologia corretta e ovviamente linea di sangue forte ed esente da malattie ereditarie. Preferisco inserire spesso linee di sangue nuove poiché, come è noto, la troppa consanguineità può portare all’insorgenza di patologie. Non importa quindi la distanza, quando credo in un accoppiamento.
Ogni volta è un’esperienza nuova che mi arricchisce e che mi fa conoscere diversi (o simili) modi di allevare. Ne approfitto per ringraziare tutti gli allevatori che mi hanno ospitato e dove ho potuto ammirare splendidi soggetti, la condivisione è una ricchezza rara.


2.  L’attesa

La gravidanza è una fase molto delicata. Ogni femmina, soprattutto se si tratta della prima gravidanza e se non risiede abitualmente nella mia casa, vive questo periodo in maniera diversa per cui è giusto rispettare il suo carattere e la sua emotività. La futura mamma viene isolata dal resto del branco per non creare disagi o competizioni; è accudita ed amata in modo particolare al fine di infonderle fiducia e sicurezza e prepararla alla fase successiva: il parto.


3. La nascita

Deve avvenire nel modo più naturale. Gli ultimi giorni la femmina viene abituata ad entrare nella cassa parto per farle capire che quella è la tana dove deve partorire i suoi piccoli. Essa è situata nella mia camera, per sentire ogni minimo rumore e controllare il benessere della mamma e dei cuccioli.
Assisto sempre al parto e aiuto la femmina a far nascere i cuccioli, la rassicuro se è preoccupata e se non sa cosa fare, le insegno il primo rapporto con il nascituro, peso i cuccioli e controllo che tutti abbiano lo stimolo ad attaccarsi, curo ogni minimo dettaglio....a qualsiasi ora e finchè non sono certa che il parto è terminato.


4.   La crescita

Le prime tre settimane i cuccioli sono accuditi dalla mamma. Il mio compito è quello di controllare la loro crescita, il loro peso e soprattutto il benessere della mamma, sia psicologico che alimentare. Ogni cucciolo deve riuscire a crescere come gli altri, verrà stimolato se è più piccolo, verrà trattenuto se è più grosso rispetto al resto della cucciolata.
In questo periodo inizio anche la manipolazione di ogni cucciolo, aspetto fondamentale da non trascurare perchè, anche se molto piccoli, i cuccioli si abituano già ad essere toccati dalle mani dell'uomo e questo è l'inizio per creare quella fiducia che sarà alla base del nostro splendido rapporto futuro.


5.   La socializzazione

Dopo la terza settimana inizio con lo svezzamento ed intorno al mese i cuccioli saranno già autonomi nell'alimentazione senza affaticare più la mamma, che ha già iniziato a sentire i loro dentini e le loro unghiette. Gradatamente inizierà la scoperta del mondo esterno: all’aperto avverranno le prime scoperte, le prime corse e i primi incontri con i loro simili che, sotto gli occhi attenti della mamma, insegneranno loro le prime regole della socializzazione e le prime gerarchie.
I cuccioli saranno stimolati da oggetti e rumori sempre nuovi da scoprire, al fine di renderli sicuri ed equilibrati. Inizierà lo studio dei caratteri in base ai loro primi comportamenti, ai loro approcci e il mio compito è aiutare i cuccioli che si dimostrano più insicuri o riflessivi verso le nuove esperienze. L'omogeneità della cucciolata è un punto fondamentale per me e per il mio modo di allevare.


6.   Primi insegnamenti

I cuccioli apprendono molto velocemente. Per questo non appena cominciano ad orientarsi nel mondo che lo circonda imparano determinati meccanismi che faranno parte della loro vita quotidiana. Per esempio quando è l'ora di dormire, l'ora di giocare e... l'ora della pappa! Cosa c'è di più bello nell'insegnare ad un branco di piccoli pelosetti a seguirci, a tornare al nostro richiamo e a relazionarsi con noi. Grandi momenti che ci ricompenseranno con tanto amore e tanta serenità.


7.   Puppy test

Dopo averli osservati per le prime settimane e avendo quindi già un’idea del loro carattere, ogni cucciolo sarà sottoposto al Puppy test. In questo modo, osservando le loro reazioni, potrò stabilire i tratti distintivi del loro carattere. Saranno semplici esercizi ma di fondamentale importanza come il riporto, la manipolazione, sentire rumori forti, ecc. E le loro risposte creeranno il loro profilo caratteriale.


8.   Scelta del cucciolo

La mia priorità è realizzare il sogno dei futuri proprietari e dare a tutti i miei cuccioli la migliore vita possibile, che si meritano totalmente. Per fare ciò devo trovare la giusta combinazione tra cucciolo e proprietario, perchè non tutti i cuccioli sono uguali e.... nemmeno i proprietari.
Il cucciolo diventerà lo specchio del padrone e viceversa, per cui più riescono ad assomigliarsi più semplice sarà l'interazione e la costruzione del loro rapporto. E questo mi sarà possibile perchè conoscerò i futuri proprietari e saprò ogni carattere distintivo dei miei cuccioli, perchè li vivo ogni giorno, e perchè li amo.


9.   La partenza

Effettuati tutti i controlli veterinari ogni cucciolo sarà pronto per andare nella sua nuova casa. Ogni famiglia avrà tutte le istruzioni per crescerlo al meglio, perché con la vendita del cucciolo inizierà un percorso da fare insieme per creare un cane speciale, il vostro cane!

 

 


 

Questo per me è cercare di migliorare la razza, è allevare!